Generale e uomo politico italiano. Di nobile famiglia, frequentò da
giovane una scuola nautica a Genova. Nel 1870 si recò in Francia fra i
volontari di Garibaldi nei Vosgi passando poi nell'esercito di difesa nazionale
dove conquistò il grado di ufficiale. Prese parte alla repressione dei
moti di Parigi del 1871 raggiungendo il grado di capitano. Dopo aver dato le
dimissioni tornò in patria ed entrò nell'esercito italiano con il
grado di sottotenente, presto promosso maggiore. Negli anni 1915-1916
combatté sul Carso e diresse le operazioni per la conquista di Gorizia.
Dal 1890 al 1919 deputato a Crema e dal 1920 senatore, sostenne nuovi programmi
di riordinamento dell'esercito. Durante il ministero Sonnino coprì la
carica di sottosegretario alla guerra. Lasciò diversi scritti militari
tra cui
L'esercito dei tempi nuovi (1901),
Riforma dei nostri
ordinamenti e nazione armata, edito postumo,
Splendori e ombre della
nostra guerra (1920) (Crema 1851-1921).